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Intervista a Mark Aitchison

Tuesday, 10 January 2012 13:42 GMT
Intervista a Mark Aitchison
Reduce da una buona stagione d'esordio col Team Pedercini Kawasaki, l'australiano Mark Aitchison sarà al via dell'edizione 2012 del Mondiale Superbike grazie al rinnovato impegno nella categoria del Team Grillini. La squadra italiana fa quindi il suo ritorno nel Mondiale delle derivate dalla serie, dopo la partecipazione datata 2008, schierando la S1000RR di casa BMW. WorldSBK.com ha intervistato "Atcho" poco dopo il raggiungimento dell'accordo, per capire il suo punto di vista relativamente a questa nuova avventura.


Con chi correrai il prossimo anno?


"Col Team Grillini. Correrò in sella ad una BMW che verrà sponsorizzata, tra gli altri, dall'azienda italiana di abbigliamento Sweet Years."


Si tratta di un nome non nuovo nel paddock SBK, ci puoi dire chi c'è dietro?


"Beh so che la squadra ha partecipato in passato al Mondiale Superbike con Yamaha. Credo che la stagione di allora (2008, ndr) non abbia dato pieno risalto al loro impegno e passione. Sì, si tratta di una compagine di ridotte dimensioni, ma credo che questo possa giocare a nostro favore. Il team è di proprietà di Andrea Grillini ed è lui a gestirlo direttamente, la struttura della squadra è fatta in modo da tirare fuori il massimo da ogni componente coinvolto nel progetto. Questo punto ha attirato molto la mia attenzione e mi ha portato alla firma, visto che avrò l'occasione di lavorare fianco a fianco con persone con cui ho già collaborato in passato. Credo che questo ci aiuterà a sviluppare al meglio la S1000RR ed a renderla sia efficace che efficiente."


Hai ricevuto offerte provenienti da altri campionati, perché hai ritenuto importante continuare in SBK?


"Ho avuto delle proposte dal BSB, che penso non sarebbe stato male per me, il mio cuore però mi ha detto di rimanere in World SBK. Lo scorso anno mi sono trovato benissimo e penso di essere cresciuto molto come pilota. Ho imparato molto riguardo alle strategie da adottare in gara e lo sviluppo della moto, e l'averlo potuto fare assieme a delle ottime persone, dotate di grande passione, mi ha fatto capire quanto volessi davvero riuscire ad emergere a livello mondiale. So di avere ancora molto da imparare e so di avere ancora del potenziale inespresso come pilota, quindi quest'anno voglio crescere ancora e diventare ancora più competitivo. Ora abbiamo a disposizione una moto BMW, quindi si tratta solo di lavorare con un approccio intelligente e di raggiungere tutti gli obiettivi che ci prefiggeremo."


Il nuovo accordo con il Team Grillini BMW ha colto molti di sorpresa, poiché si pensava ad un rinnovo con Pedercini. Che cosa è successo?


"Beh in verità stavo trattando con Pedercini per arrivare ad un accordo, assieme al supporto di Kawasaki, ma alla fine mi hanno comunicato il mancato raggiungimento del budget per farmi correre, anche se volevano che restassi con loro."


Cosa ti aspetti a livello tecnico dalla tua S1000RR? Correrai con il modello 2012?


"All'inizio, perlomeno per i primi uno o due round, utilizzeremo il modello 2011, con l'apporto e sviluppo del mezzo utilizzato da BMW Motorrad Italia. Dopodiché passeremo alla versione 2012 e prenderemo tutto lo sviluppo fatto sul mezzo precedente. La maggior parte delle aree verranno sviluppate direttamente da noi, elettronica esclusa, come ad esempio il motore e le sospensioni. Il lavoro diretto sul motore e sul telaio agevolerà la collaborazione con l'azienda produttrice del sistema elettronico, la quale inoltre ci farà avere un tecnico dalla casa madre in occasione di tutte le gare ed i test."


Qual è l'obiettivo di questo nuovo progetto?


"Posso dire con certezza che Andrea Grillini è dotato di una competitività innata e questo mi piace molto. Quindi, tenendo questo a mente, so che avremo grandi ambizioni per il progetto di quest'anno in Superbike. Per quanto mi riguarda so che mi devo concentrare per mettere assieme tutti i pezzi, di modo da massimizzare le mie prestazioni. Per ora la mia attenzione sarà rivolta a continuare con la preparazione fisica e a lavorare a stretto contatto con i tecnici in vista dei test, per arrivare al meglio al primo round di Phillip Island. In ogni caso sarà bellissimo esser presente in Australia per il primo round della stagione!"